Proposta di Legge su riordino dei call center: nella sede di Penta Servizi, ad Enna, la visita dell’Onorevole Eliana Longi (FDI)

di Dalila Ferreri

 

Ieri presso il centro direzionale di Penta Servizi di Enna, è stata accolta l’Onorevole Eliana Longi (FDI), firmataria della proposta di legge sul riordino dei call center.

Accolta dall’amministratore Francesco Maria Morreale e dallo staff di Enna – il deputato e componente della Commissione Parlamentare Trasporti, Poste e telecomunicazioni – ha illustrato e condiviso con i presenti la proposta di legge che punta a tutelare, da un punto di vista normativo –  il ruolo dei call center, dei consumatori e di tutte le imprese del settore.

“Le imprese di call center in Italia – dice l’On. Longi – producono 7 mld di fatturato all’anno e danno lavoro ogni giorno a circa 180 mila persone”. E’ per questo motivo che il settore – va sottoposto a sempre maggiori tutele. E queste tutele interessano ogni attore di questo mercato.

La proposta intitolata “ Modifiche alla legge 11 gennaio 2018, n. 5, e altre disposizioni materia di organizzazione e funzionamento dei call center, di formazione del personale , di tutela dell’occupazione e di protezione dei consumatori” presentata il 18 luglio 2023  – infatti vuole agire sui seguenti punti:

• la tutela dei diritti dei consumatori e dei cittadini
• la tutela del mercato del lavoro e lo sviluppo dell’occupazione
• la tutela e il sostegno delle imprese di esternalizzazione dei processi aziendali, cosiddetto BPO (business process outsourcing) e della filiera controllata;
• la realizzazione di servizi per favorire la transizione digitale 

 

Per Morreale, a capo del Gruppo Penta Servizi, questa visita riveste una notevole importanza. “Il settore dei call center negli anni – dice – è sempre stato oggetto di denigrazione e pregiudizio – da parte non tanto dei consumatori, quanto dagli operatori del “mercato del lavoro” che lo hanno sempre ritenuto un lavoro sottopagato. I dati forniti dall’Onorevole di Fratelli d’Italia però – non solo testimoniano un cambio di passo, ma testimoniano come il settore multiservizi generi occupazione e fatturato nel nostro Paese”.

Nel corso della visita, il CEO di Penta ha presentato all’Onorevole l’azienda e mostrato la sede di Enna, di recente apertura, raccontandole degli sviluppi e dei vari investimenti che oggi l’hanno portata a diventare leader in Sicilia in ambito outsourcing.

“Come azienda, con tre sedi in Sicilia – aggiunge Morreale – offriamo opportunità di lavoro ad oltre 200 persone, tra collaboratori e dipendenti. Riteniamo che il nostro settore, oggi in fortissima crescita, dia la possibilità di fare carriera e di costruirsi un solido futuro professionale.

L’augurio – conclude –  è quello che questa proposta di legge venga accolta e diventi legge. Affinché anche il nostro settore sia tutelato e con esso tutti i suoi attori”. 

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